Riferimenti normativi
Regolamento (UE), N. 1233/2010, del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010, che
modifica il regolamento (CE) n. 663/2009 che istituisce un programma
per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno
finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell’energia.
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea - L 346/5 - 30.12.2010.
Finalità
L'EEE-F
intende promuovere progetti di risparmio energetico, di efficienza
energetica e di energie rinnovabili, soprattutto in contesti urbani,
per il raggiungimento di almeno il 20% di risparmio energetico o di
riduzione delle emissioni GHG/CO2.
Beneficiari
I potenziali beneficiari sono enti pubblici (ad esempio Comuni),
preferibilmente a livello locale e regionale e le aziende pubbliche o
private, che agiscono per conto delle pubbliche amministrazioni. In
casi debitamente giustificati, sono ammissibili, anche, le autorità
nazionali.
Interventi ammissibili
Gli interventi che l'EEE-F intende finanziare nel settore dell'energia sostenibile potrebbero includere: misure di risparmio energetico negli edifici pubblici e privati, investimenti relativi alla produzione combinata di calore ed energia, investimenti in fonti energetiche rinnovabili decentralizzate, interventi nel trasporto urbano, ammodernamento delle infrastrutture, come per esempio dell'illuminazione stradale,
microgenerazione da fonti energetiche rinnovabili e investimenti
nell’efficienza energetica e nelle tecnologie in materia di energia
rinnovabile aventi un potenziale economico e di innovazione.
Scadenza
Il
gestore degli investimenti, la Deutsche Bank, può già essere
contattato, al fine di presentare proposte progettuali e di assistenza
tecnica. I fondi comunitari dovranno essere assegnati alle proposte
progettuali e di assistenza tecnica durante un periodo di 3 anni, che
si concluderà il 31 Marzo, 2014.
Dotazione
Al
momento del lancio dell'EEE-F, la dotazione del fondo è di € 265
milioni, oltre al contributo UE di 125 milioni di euro, la Banca
europea per gli investimenti contribuisce con € 75 milioni, la Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A. con 60 milioni di euro e la Deutsche Bank con € 5 milioni.
Note di approfondimento