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giovedì 30 giugno 2011

Contributi per le premialità dell'anno 2010

Riferimenti normativi
Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Circolare 23 maggio 2011, n. 20/A.L. Integrazione della circolare n. 9/A.L. del 10 dicembre 2010 - Nuovo indicatore premiale relativo all’integrale copertura costi per raccolta r.s.u. (scheda H). Nuovo termine di presentazione ed integrazione delle istanze per l’anno 2010. - G.U.R.S., 24-6-2011, PARTE I n. 27



Destinatari
I destinatari della Circolare sono i Sindaci e i Responsabili dei servizi finaziari dei comuni della Regione Siciliana. 


Obiettivi    
Al fine di definire le modalità di riparto della quota del 50% delle risorse riservate alla premialità 2010 e destinate ai comuni che abbiano assicurato l’integrale pagamento dei costi per i servizi rifiuti, è necessario fornire all'Assessorato  ulteriori elementi diconoscenza. 
 
 
 
Rilevazioni per la premialità
Per la rilevazione sull'integrale pagamento costi dei servizi r.s.u. ricevuti al 31 dicembre 2009 bisogna seguire le seguenti indicazioni:
• i dati da valutare sono quelli relativi alla fine del 2009;
• i pagamenti da tenere presenti sono quelli effettuati dai comuni fino alla data del 12 maggio 2010, data di entrata in vigore della legge regionale n. 11/10;
• i dati da valutare devono essere considerati in termini di cassa;
• i bilanci cui fare riferimento sono quelli risultanti dal bilancio consuntivo dei comuni;
• vanno presi in considerazione i debiti per anticipazioni ex art. 11 legge regionale n. 6/09 o ex comma 17 dell’art. 21 legge regionale n. 19/05.

Le domande
I comuni devono integrare i dati già forniti compilando la nuova scheda (allegato H/bis - prima e seconda parte), allegata alla Circolare, che dovrà essere restituita all'Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, completa delle firme del responsabile del servizio finanziario, del presidente dei revisori dei conti e del sindaco, con una Nota di riscontro, compilata secondo le modalità indicate nel menzionato provvedimento, entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. 

Note di approfondimento  

sabato 18 giugno 2011

Contributi per attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza.

Riferimenti normativi
DECRETO 9 giugno 2011. Modalità operative per l’acquisizione di idee e proposte per la realizzazione, ai sensi dell’art. 10 della legge regionale 5 marzo 1979, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, delle iniziative direttamente promosse nel campo delle attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza. G.U.R.S. - PARTE I n. 26 -  17-6-2011.


Beneficiari
Per l’attuazione delle iniziative l’Assessorato può avvalersi anche di:
– fondazioni costituite dallo stesso Assessorato;
– istituti universitari specializzati nei settori in cui rientrano le iniziative;
enti locali;
– enti teatrali e lirici regionali;
– soggetti giuridici dotati di adeguata capacità tecnico-organizzativa, ai sensi dall’art. 55 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6. 


Interventi ammissibili   
 Le iniziative ammissibili dovranno riguardare le seguenti tematiche:
a) la progettazione e l’organizzazione di manifestazioni, mostre, convegni e giornate di studio di rilevante interesse scientifico culturale sui beni e le materie indicate negli articoli 2, 3, 6, 7-bis e 10 del codice dei beni culturali e del paesaggio nonché dei beni rientranti nell’arte moderna contemporanea;
b) l’organizzazione di iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico per la celebrazione di ricorrenze storiche della Sicilia di rilevanza nazionale e regionale;
c) la progettazione e l’organizzazione di manifestazioni, convegni ed eventi finalizzati alla valorizzazione delle tradizioni locali e dell’identità siciliana di rilevante interesse culturale, scientifico ed etnoantropologico, preferibilmente individuate nel registro eredità immateriali o che presentino elementi di radicata tradizione e continuità;
d) l’organizzazione di celebrazioni di anniversari relativi a personaggi siciliani illustri;
e) la produzione di pubblicazioni relative ai beni culturali siciliani, materiali ed immateriali;
f) l’organizzazione di manifestazioni di interesse scientifico e/o culturale, anche a fini didattici.



I finaziamenti
 In linea di massima sarà rispettata la seguente destinazione delle risorse finanziarie disponibili:
– il 20% per iniziative ed eventi collegati a singoli territori comunali, prevedibilmente fruibili soprattutto nell’ambito degli stessi;
– il 30% per iniziative ed eventi di rilievo territoriale o settoriale circoscritto;
– il 50% per iniziative ed eventi di maggiore impegno e risonanza, regionale ed extraregionale. 
Le domande
Per l’anno 2011, in via eccezionale e transitoria, le proposte, redatte secondo le modalità esposte nella lettera B) dell'Allegato al Decreto in esame, dovranno pervenire all’Assessorato entro il termine perentorio di 20 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di che trattasi nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Note di approfondimento 

sabato 11 giugno 2011

Finanziamenti per il restauro e la conservazione dei beni culturali

Riferimenti normativi
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137", artt. 31-38, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45, del 24 febbraio 2004 - Supplemento Ordinario n.28



Beneficiari
Sono ammessi a presentare istanza enti locali proprietari di beni culturali.


Spese ammissibili   
Sono finanziabili lavori concernenti il restauro e la conservazione dei beni architettonici tutelati.



I finaziamenti
I contributi possono essere a fondo perduto, sino al 50% dell'importo degli interventi, o in conto interessi, in misura non superiore a 6 punti percentuali del tasso annuo applicato sul capitale erogato a titolo di mutuo.

Le domande
Alle Soprintendenze regionali devono essere presentate entro il 30 settembre le domande e la documentazione progettuale di contributo in conto interessi, per i contributi a fondo perduto non è prevista scadenza.

Note di approfondimento 

sabato 4 giugno 2011

Finanziamenti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili e del risparmio energetico

Riferimenti
Accordo per il finanziamento dei progetti di medie e piccole dimensioni nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e Banca Monte dei Paschi di Siena (BMps), del 13 aprile 2011.



Beneficiari
Sono ammessi a presentare istanza aziende ed enti locali. 

Interventi ammissibili   
Saranno finanziabili progetti nel settore delle fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico che non superino i 50 milioni e anche interventi che richiedano un investimento superiore, questi ultimi tipicamente con schemi di project financing.



I finaziamenti
La raccolta Bei potrà coprire sino al 50% del costo di ogni singolo investimento, l’ammontare complessivo messo a disposizione della raccolta Bei è di 200 milioni di euro. 


Le domande
BMps e la controllata MPS Capital Service Banca per le imprese  avranno il compito di valutare e gestire le domande di finanziamento e provvedere alle erogazioni.


Note di approfondimento