Riferimenti normativi
Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. Avviso pubblico n. 1/2011 per la realizzazione di progetti volti all’inclusione socio-lavorativa di soggetti in condizione di disagio ed esclusione sociale - Programma operativo regionale - obiettivo convergenza - Fondo sociale europeo 2007/2013 - Asse III - Inclusione sociale. Suppl. ord. n. 1 alla G.U.R.S. (p. I) n. 22, del 20-5-2011 (n. 19).
Beneficiari
Sono ammessi a presentare istanze di finanziamento solo le Associazioni temporanee di scopo (A.T.S.), che potranno essere costituite dalle seguenti tipologie di organismi, sino a un massimo di 5 per singola A.T.S.:
— enti e/o associazioni senza scopo di lucro e del privato sociale;
— imprese di qualunque ragione sociale;
— associazioni di categoria;
— enti di formazione accreditati;
— enti locali;
— dipartimenti universitari;
— istituti scolastici pubblici;
— IPAB.
— enti e/o associazioni senza scopo di lucro e del privato sociale;
— imprese di qualunque ragione sociale;
— associazioni di categoria;
— enti di formazione accreditati;
— enti locali;
— dipartimenti universitari;
— istituti scolastici pubblici;
— IPAB.
Interventi ammissibili
L'Avviso individua le seguenti aree del disagio sociale e di interventi ammissibili:A) Disabilità psichica e fisica;
B) Immigrazione;
C) Donne, donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio sociale;
D) Dipendenze;
E) Minori, con priorità per minori in condizione di disagio (minori sottoposti a procedimento giudiziario dell’autorità minorile; minori in uscita da comunità alloggio e/o case famiglia, etc.);
F) Detenuti soggetti in esecuzione penale esterna;
G) Soggetti in condizione di disagio sociale a causa di povertà estrema.
Le iniziative proposte potranno prevedere:
1) attività di orientamento, formazione professionalizzante coerente con le esigenze del mercato del lavoro (anche attraverso progetti educativi personalizzati), accompagnamento e inserimento lavorativo;
2) attività sperimentali relative all’utilizzo delle I.C.T. (Information and Communication Technology) per favorire un più adeguato inserimento sociale e lavorativo;
3) attività di alfabetizzazione primaria e secondaria e servizi di mediazione linguistico - culturale per l’area immigrazione;
4) attività di promozione e sostegno alle forme di auto-impiego e di auto-imprenditorialità, anche finalizzate allo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali;
5) attività di sensibilizzazione del territorio, promozione delle attività e creazione di network per la condivisione di buone prassi.
I contributi
L’importo massimo di finanziamento pubblico per ciascun progetto di cui alla priorità sociale è il seguente:
A) disabilità psichica e fisica € 750.000,00;
B) immigrazione € 500.000,00;
C) donne, donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio sociale € 500.000,00;
D) dipendenze € 500.000,00;
E) minori, con priorità per minori in condizione di disagio (minori sottoposti a procedimento giudiziario dell’Autorità minorile; minori in uscita da comunità alloggio e/o case famiglia, etc.) € 500.000,00;
F) detenuti soggetti ad esecuzione penale esterna € 500.000,00;
G) soggetti in condizione di disagio sociale a causa di povertà estrema € 500.000,00.
A) disabilità psichica e fisica € 750.000,00;
B) immigrazione € 500.000,00;
C) donne, donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio sociale € 500.000,00;
D) dipendenze € 500.000,00;
E) minori, con priorità per minori in condizione di disagio (minori sottoposti a procedimento giudiziario dell’Autorità minorile; minori in uscita da comunità alloggio e/o case famiglia, etc.) € 500.000,00;
F) detenuti soggetti ad esecuzione penale esterna € 500.000,00;
G) soggetti in condizione di disagio sociale a causa di povertà estrema € 500.000,00.
Scadenza
A pena di inammissibilità, l’istanza di finanziamento dovrà essere presentata dal richiedente, compilando la domanda nel sito internet all’indirizzo http://www.sicilia-fse.it.
La domanda, redatta in formato cartaceo, secondo le modalità indicate nel punto 16 dell'Avviso, dovrà pervenire a pena di inammissibilità entro il 30° giorno a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, tramite:
a) consegna a mano (nei giorni lavorativi e nell’orario 9,00-13,30);
b) oppure per raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
— Regione siciliana - Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro - Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali. Via Trinacria nn. 34-36 - 90144 - Palermo. Al riguardo fa fede il timbro del protocollo di accettazione della Regione siciliana - Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro - Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali.
La domanda, redatta in formato cartaceo, secondo le modalità indicate nel punto 16 dell'Avviso, dovrà pervenire a pena di inammissibilità entro il 30° giorno a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, tramite:
a) consegna a mano (nei giorni lavorativi e nell’orario 9,00-13,30);
b) oppure per raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
— Regione siciliana - Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro - Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali. Via Trinacria nn. 34-36 - 90144 - Palermo. Al riguardo fa fede il timbro del protocollo di accettazione della Regione siciliana - Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro - Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali.
Note di approfondimento