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sabato 26 febbraio 2011

Programma: GIOVENTU' IN AZIONE

Riferimenti normativi
Invito a presentare proposte EAC/57/10 — Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C 333/09) - G.U.U.E. del 10/12/10

Obiettivi
Il presente invito a formulare proposte persegue gli obiettivi della decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento e del Consiglio che istituisce il programma Gioventù in azione per il periodo 2007-2013


Beneficiari
Possono presentare una domanda:
- organizzazioni senza scopo di lucro o non governative,
- organismi pubblici locali e/o regionali,
- gruppi giovanili informali,
- enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù,
- organizzazioni internazionali senza scopo di lucro,
- organizzazioni commerciali che organizzano una manifestazione nel campo della gioventù, dello sport o della cultura.  
 
 
Interventi ammissibili 
Il presente invito a formulare proposte riguarda il sostegno alle azioni e alle sottoazioni sotto elencate:
Azione 1 - Gioventù per l'Europa
- Sottoazione 1.1 - Scambi di giovani (durata fino a 15 mesi);
- Sottoazione 1.2 - Iniziative per la gioventù(durata da 3 a 18 mesi);
- Sottoazione 1.3 - Progetti gioventù e democrazia (durata da 3 a 18 mesi)

Azione 2 - Servizio europeo per il volontariato
L'azione sostiene la partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea. Nell'ambito di questa azione, i giovani partecipano, individualmente o in gruppi, ad attività di volontariato non retribuite, all'estero (durata fino a 24 mesi).

Azione 3 - Gioventù nel mondo
- Sottoazione 3.1 - Cooperazione con i paesi limitrofi dell'Unione europea (durata fino a 15 mesi): questa azione sostiene progetti con paesi partner limitrofi, in particolare progetti per lo scambio di giovani, di formazione e di interconnessione nel campo della gioventù.

Azione 4 - Strutture di sostegno per la gioventù
- Sottoazione 4.1 - Formazione e collegamenti tra coloro che operano nel campo dell'animazione e delle organizzazioni giovanili (durata da 3 a 18 mesi): questa azione sostiene in particolare scambi di esperienze, di competenze e di pratiche esemplari nonché di attività che possano portare a progetti di lunga durata, cooperazioni e attività in rete.

Azione 5 - Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù
- Sottoazione 5.1 - Incontri fra giovani e responsabili delle politiche giovanili (durata da 3 a 9 mesi): essi mirano a sostenere la cooperazione, i seminari e il dialogo strutturato tra i giovani, gli animatori giovanili e i responsabili della politica per la gioventù. 

Scadenza 
I termini di presentazione delle domande sono:
01/04/2011
01/06/2011
01/09/2011
01/11/2011
Per maggiori informazioni  sulle scadenze è necessario consultare il par. VII - Termini di presentazione delle domande  dell'Invito.

Importo disponibile 
€. 122. 624 .083,00

Note di approfondimento 

sabato 19 febbraio 2011

Sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione. Avviso differimento dei termini.

Riferimenti normativi
CIRCOLARE 1 ottobre 2010, Asessorato delle infrastruttre e delle mobilità. Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11. Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione - Determinazione degli adempimenti per consentire ai conduttori di beneficiare dei contributi integrativi per l’anno2009.  G.U.R.S. 15-10-2010 - PARTE I n. 45. AVVISO DI RETTIFICA. G.U.R.S. 05-11-2010 - PARTE I n. 48. AVVISO DIFFERIMENTO TERMINI. G.U.R.S. 18-02-2011 - PARTE I n. 8.


Obiettivi
La Circolare mira ad indicare direttive ed adempimenti per pervenire alla ripartizione tra i comuni della Sicilia della quota del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione che sarà attribuito da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla Regione siciliana per l’anno 2009.

Beneficiari
Tutti i  Comuni della Regione Siciliana sono destinatari della presente Circolare ed i cittadini sono i destinatari ultimi dell’intervento agevolativo. 


Interventi ammissibili 
I comuni dovranno fissare l’entità dei contributi da corrispondere agli aventi diritto, secondo un principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza sul canone di locazione.
Subordinatamente alle disponibilità finanziarie, il contributo massimo sarà commisurato in modo tale da ridurre al 14% l’incidenza del canone sul reddito per la fascia A dei richiedenti e al 24% per la fascia B dei richiedenti.
In ogni caso il contributo predetto non potrà superare, rispettivamente la somma di € 3.098,74 per le previsioni di cui alla fascia “A” e di € 2.324,05  per le previsioni di cui alla fascia “B”.


Agevolazioni finanziarie
Sarà ripartito tra i comuni della Sicilia una quota del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione che sarà attribuito da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla Regione siciliana per l’anno 2009 (€ 13.228.733,30).
I Comuni sono tenuti  a comunicare la stima della somma necessaria alla liquidazione del riparto anno 2009 e tutte le somme residue di precedenti riparti per annualità.
Sarà cura del dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti provvedere
all’assegnazione delle somme spettanti a ciascun comune che avrà trasmesso nei tempi indicati la prescritta documentazione. È facoltà di ciascun comune integrare con fondi propri le assegnazioni che saranno disposte dal dipartimento.

Scadenza 
Ciascun comune, a seguito delle istruttorie eseguite sulle istanze acquisite, dopo il bando per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti in possesso dei requisiti (già diramato nei i termini previsti), dovrà, entro il 15 aprile 2011, trasmettere apposita scheda (conforme al fac-simile allegato alla Circolare) riportante i dati nella stessa indicati, a mezzo posta raccomandata all’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità, dipartimento delle infrastrutture della mobilità e dei trasporti U.O.S5.02 via Leonardo da Vinci, 161, 90145 Palermo con ricevuta di ritorno, con l’espressa indicazione legge n. 431/98 contributo2009.

Note di approfondimento 

martedì 15 febbraio 2011

Cittadini di cui alla legge n. 104/92, chiamati a cariche elettive o ad incarichi presso organi istituzionali - Anno 2010.

Riferimenti normativi
CIRCOLARE 3 gennaio 2011, n. 10. Legge regionale 6 febbraio 2008, n. 1, art. 11 - Cittadini di cui alla legge n. 104/92, chiamati a cariche elettive o ad incarichi presso organi istituzionali - Anno 2010. Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione Pubblica. G.U.R.S. - Parte I n. 7, del 11/02/11.


Beneficiari
I Comuni e le Provincie della Regione Siciliana.


Interventi ammessi
Fino all’1% del Fondo delle autonomie locali è destinato in favore delle Province regionali e dei Comuni della Regione al fine di assicurare locali, personale, ausili tecnici e mezzi indispensabili per l’esercizio delle rispettive funzioni ai cittadini disabili, di cui all’art. 3, commi 1, 2 e 3 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, chiamati a cariche elettive o ad incarichi presso organi istituzionali.

Dotazione finanziaria 
La riserva da ripartire  per l’anno 2010 è di  € 1.500.000,00 per la finalità in questione.

Documentazione
La richiesta dovrà essere accompagnata dal progetto di massima, nel caso di lavori necessari all’abbattimento di barriere architettoniche, ovvero da preventivi di spesa relativi agli ausili tecnici e mezzi necessari per l’esercizio delle funzioni e da quant’altro ritenuto necessario. Inoltre, dovrà essere specificato che i cittadini di cui all’art. 3, commi 1, 2 e 3, della legge n. 104/92 erano chiamati a carica elettiva alla data dell’1 gennaio 2010.
Nella nota di riscontro dovranno essere indicati  il funzionario referente, specificandone il recapito telefonico, il numero di fax e
l’indirizzo di posta elettronica al quale il servizio 4 “Finanza locale” del dipartimento regionale delle autonomie locali, ritenendolo opportuno o necessario, potrà inviare qualsiasi comunicazione inerente l’attuazione della presente circolare.

Scadenza 
Gli Enti devono trasmettere le istanze all'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica - dipartimento regionale delle autonomie locali - servizio 4 finanza locale -, entro e non oltre  il 60° giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della Circolare in esame.

Note di approfondimento 

giovedì 10 febbraio 2011

Riparto della riserva in favore degli enti locali che hanno attivato misure di fuoriuscita dal bacino dei lavoratori socialmente utili

Riferimenti normativi
CIRCOLARE 30 dicembre 2010, n. 12. Riparto della riserva in favore degli enti locali che hanno attivato misure di fuoriuscita dal bacino dei lavoratori socialmente utili - Anno 2010 (art. 21, comma 15, della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19 e successive modifiche edintegrazioni). Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. G.U.R.S. - Parte I n. 6, del 04/02/11.


Beneficiari
I Comuni della Regione Siciliana.


Interventi ammessi
L’art. 21, comma 15, della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19 e s.m.i. prevede una riserva pari al 3 per cento in favore degli enti locali che attivino misure di fuoriuscita dal bacino dei lavori socialmente utili, nella ripartizione del Fondo delle autonomie locali.
I dati 
relativi all’esercizio 2010 da riportare nell' apposita tabella sono i seguenti :
• le spese sostenute e le risorse assegnate;
• la voce di spesa sostenuta sul bilancio del comune riguardante esclusivamente gli emolumenti continuativi fissi e le spese per le eventuali integrazioni orarie, escludendo quelle di altra natura,
I  dati contabili devono riferirsi per le spese, alla fase del pagamento e per le entrate, alla fase della riscossione.

Dotazione finanziaria 
La riserva da ripartire  per l’anno 2010 è di € 26.670.000,00.

Documentazione
I comuni interessati dovranno trasmettere l'istanza, utilizzando esclusivamente l’allegata tabella alla circolare. Nella nota di riscontro dovranno essere indicati  il funzionario referente, specificandone il recapito telefonico; il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica al quale il servizio 4 “Finanza locale” del dipartimento regionale delle autonomie locali, ritenendolo opportuno o necessario, potrà inviare qualsiasi comunicazione inerente l’attuazione della presente circolare.

Scadenza 
I Comuni devono trasmettere le istanze all'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica - dipartimento regionale delle autonomielocali - servizio 4 finanza locale -, entro e non oltre il 30 aprile 2011.

Note di approfondimento