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martedì 28 dicembre 2010

Programma "Europa per i cittadini" Azione 1 Misura 1.2 - Collegamento in rete telematico tra le città gemellate

Riferimenti normativi
Invito a presentare proposte 2010 — Programma «Europa per i cittadini» (2007-2013) - G.U.U.E. del 15/12/10 - C340/21.


Obiettivi
Il programma «Europa per i cittadini» si pone i seguenti obiettivi specifici:
— riunire le persone delle comunità locali di tutta Europa;
— promuovere iniziative, dibattiti e riflessioni su valori condivisi, di storia e cultura comuni in Europa;
— rendere l’idea dell'Europa più tangibile per i suoi cittadini;
— incoraggiare l’interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i Paesi partecipanti.


Beneficiari
Possono presentare una domanda tutti i promotori che risiedano in uno dei Paesi partecipanti al programma e siano, a seconda della misura un ente pubblico  o un’organizzazione senza fini di lucro, dotata di status giuridico (personalità giuridica).
Al progetto devono prendervi parte municipalità di almeno quattro Paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’Unione europea. Del progetto devono far parte come minimo 30 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità invitate. 

Interventi ammissibili 
La presente misura  sostiene la formazione di reti istituite sulla base dei legami fra città gemellate. Un progetto deve prevedere almeno tre eventi, la durata massima è di 24 mesi e la durata massima di ciascun evento è di 21 giorni.

Scadenza 
I termini di presentazione delle domande nel 2011 sono:
1° febbraio
1° settembre.
 
Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) della data di scadenza delle candidature.

Importo disponibile 
Il Bilancio della misura 1.2 prevede  € 4.528.000,00.  L’importo massimo ammissibile per un progetto che rientri in questa misura è di € 150.000,00. L’importo minimo ammissibile è di € 10.000,00. Il calcolo della sovvenzione è basato su tassi forfettari.

Documentazione
Le domande dovranno essere inviate al seguente indirizzo: EACEA Unit P7 Citizenship Applications — ‘Measure XXX’ Avenue du Bourget 1 (BOUR 01/17) 1140 Bruxelles/Brussel BELGIQUE/BELGIË.

Note di approfondimento 

sabato 18 dicembre 2010

Programma "Europa per i cittadini" Azione 1 Misura 1.1 - Incontri fra cittadini nell’ambito del gemellaggio tra città

Riferimenti normativi
Invito a presentare proposte 2010 — Programma «Europa per i cittadini» (2007-2013) - G.U.U.E. del 15/12/10 - C340/21.


Obiettivi
Il programma «Europa per i cittadini» si pone i seguenti obiettivi specifici:
— riunire le persone delle comunità locali di tutta Europa;
— promuovere iniziative, dibattiti e riflessioni su valori condivisi, di storia e cultura comuni in Europa;
— rendere l’idea dell'Europa più tangibile per i suoi cittadini;
— incoraggiare l’interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i Paesi partecipanti.


Beneficiari
Possono presentare una domanda tutti i promotori che risiedano in uno dei Paesi partecipanti al programma e siano, a seconda della misura un ente pubblico  o un’organizzazione senza fini di lucro, dotata di status giuridico (personalità giuridica).
Nella presente misura un progetto deve interessare municipalità di almeno due Paesi partecipanti, dei quali almeno uno sia uno Stato membro dell’Unione europea. Del progetto devono far parte come minimo 25 partecipanti internazionali, provenienti dalle municipalità invitate. 


Interventi ammissibili 
Il presente invito a formulare proposte finanzia attività che prevedono o promuovono scambi diretti fra cittadini europei, per mezzo della partecipazione dei cittadini stessi ad attività di gemellaggio tra città.  La durata massima della manifestazione è di 21 giorni.  Le sovvenzioni destinate a incontri fra cittadini nell’ambito del gemellaggio tra città servono a cofinanziare i costi organizzativi sostenuti dalla città ospite e le spese di viaggio dei partecipanti invitati.


Scadenza 
I termini di presentazione delle domande nel 2011 sono:
1° febbraio
1° giugno
1° settembre

Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) della data di scadenza delle candidature.

Importo disponibile 
Il Bilancio della misura 1.1 prevede  € 7.043. 000,00.  La sovvenzione massima erogabile è di € 25.000,00 per progetto. La sovvenzione minima erogata è di € 5.000,00.

Documentazione
Le domande dovranno essere inviate al seguente indirizzo: EACEA Unit P7 Citizenship Applications — ‘Measure XXX’ Avenue du Bourget 1 (BOUR 01/17) 1140 Bruxelles/Brussel BELGIQUE/BELGIË.

Note di approfondimento 

venerdì 10 dicembre 2010

Programma: Istruzione e Cultura - GIOVENTU' IN AZIONE

Riferimenti normativi
Invito a presentare proposte EAC/57/10 — Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C 333/09) - G.U.U.E. del 10/12/10.


Obiettivi
Il presente invito a formulare proposte persegue gli obiettivi della decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento e del Consiglio, (clicca  sull'indirizzo web accanto per consultarla) http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2006:327:0030:0044:IT:PDF



Beneficiari
Possono presentare una domanda:
- organizzazioni senza scopo di lucro o non governative,
- organismi pubblici locali e/o regionali,
- gruppi giovanili informali,
- enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù,
- organizzazioni internazionali senza scopo di lucro,
- organizzazioni commerciali che organizzano una manifestazione nel campo della gioventù, dello sport o della cultura.



Interventi ammissibili 
Il presente invito a formulare proposte riguarda il sostegno alle azioni e alle sottoazioni sotto elencate:
Azione 1 - Gioventù per l'Europa
- Sottoazione 1.1 - Scambi di giovani (durata fino a 15 mesi);
- Sottoazione 1.2 - Iniziative per la gioventù (durata da 3 a 18 mesi);
- Sottoazione 1.3 - Progetti gioventù e democrazia (durata da 3 a 18 mesi)

Azione 2 - Servizio europeo per il volontariato
L'azione sostiene la partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea. Nell'ambito di questa azione, i giovani partecipano, individualmente o in gruppi, ad attività di volontariato non retribuite, all'estero (durata fino a 24 mesi).

Azione 3 - Gioventù nel mondo
- Sottoazione 3.1 - Cooperazione con i paesi limitrofi dell'Unione europea (durata fino a 15 mesi): questa azione sostiene progetti con paesi partner limitrofi, in particolare progetti per lo scambio di giovani, di formazione e di interconnessione nel campo della gioventù.

Azione 4 - Strutture di sostegno per la gioventù
- Sottoazione 4.1 - Formazione e collegamenti tra coloro che operano nel campo dell'animazione e delle organizzazioni giovanili (durata da 3 a 18 mesi): questa azione sostiene in particolare scambi di esperienze, di competenze e di pratiche esemplari nonché di attività che possano portare a progetti di lunga durata, cooperazioni e attività in rete.

Azione 5 - Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù
- Sottoazione 5.1 - Incontri fra giovani e responsabili delle politiche giovanili (durata da 3 a 9 mesi): essi mirano a sostenere la cooperazione, i seminari e il dialogo strutturato tra i giovani, gli animatori giovanili e i responsabili della politica per la gioventù. 

Scadenza 
I termini di presentazione delle domande sono:
01/02/2011
01/04/2011
01/06/2011
01/09/2011
01/11/2011
Per maggiori informazioni  sulle scadenze è necessario consultare il par. VII - Termini di presentazione delle domande  dell'Invito.

Importo disponibile 
€. 122. 624 .083,00

Note di approfondimento  

sabato 4 dicembre 2010

Contributi per la redazione della progettazione definitiva necessaria per l’accesso alle risorse, anche di provenienza extraregionale

Riferimenti normativi
DECRETO 20 maggio 2010. Fondo di rotazione destinato alla copertura finanziaria delle spese occorrenti alla progettazione definitiva necessaria per l’accesso alle risorse, anche di provenienza extraregionale, per gli interventi finalizzati agli investimenti ammessi dai finanziamenti regionali ed extraregionali, ai sensi dell’art. 31 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6. Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità e Assessorato dell'Economia. G.U.R.S. - PARTE I n. 53 - 03/12/10.

Obiettivi
Il fondo  è diretto ad incentivare la redazione della progettazione definitiva necessaria per l’accesso alle risorse, anche di provenienza extraregionale, per gli interventi finalizzati agli investimenti ammessi dai finanziamenti regionali ed extraregionali.


Beneficiari
I potenziali beneficiari del fondo sono gli enti locali o consorzi tra essi. 
 

Interventi ammissibili 
Le risorse finanziarie sono destinate a sostenere l’attività progettuale con interventi nelle fasi relative alla elaborazione di progetti definitivi, ai sensi dell’art. 16 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 nel testo coordinato con la legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni.
A tal fine il fondo può finanziare le spese necessarie per la redazione dei documenti elencati all’art. 25 del D.P.R n. 554/1999, comma 1 e comma 2, lettere da a) a m), nonché il perfezionamento delle procedure tecniche, amministrative ed operative, necessarie per l’accesso ai flussi di finanziamento, anche di provenienza extraregionale, per la realizzazione di interventi finalizzati agli investimenti ammessi dai finanziamenti regionali ed extraregionali.


Scadenza 
Le richieste di ammissione al finanziamento devono pervenire, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione.

Documentazione 
I beneficiari devono inoltrare a mezzo del legale rappresentante la richiesta di ammissione al finanziamento all’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità - Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti. Per l’istanza dovrà essere utilizzato lo schema allegato al decreto, nel quale è, altresì, elencata la documentazione  da fornire.

Note di approfondimento