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sabato 30 ottobre 2010

Contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo

Riferimenti normativi
CIRCOLARE 4 ottobre 2010, n. 23 dell'Assessorato dell'Istruzione e della formazione professionale. Fornitura gratuita dei libri di testo - Procedure per l’anno scolastico 2010/2011. Legge n. 448/98, art. 27, D.P.C.M. 5 agosto1999, n. 320, D.P.C.M. 4 luglio 2000, n. 226. G.U.R.S. 29-10-2010  - PARTE I n. 47.

Obiettivi
Anche per l’anno scolastico 2010/2011 sono state attivate le procedure per l’erogazione degli stanziamenti destinati alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per le famiglie con basso reddito, ai sensi dell’art. 27 dellalegge n. 448/98, e secondo quanto previsto dai commi 628, 629 della legge n. 296/2007 (legge finanziaria).

Beneficiari
I beneficiari dell’intervento sono gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie che presentano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a € 10.632,94. 


Agevolazioni finanziarie
I comuni provvedono a garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l'obbligo scolastico in possesso  dei requisiti richiesti, nonché alla fornitura di libri di testo da dare anche in comodato agli studenti della scuola secondaria superiore in possesso dei requisiti richiesti. La gratuità parziale dei libri di testo è estesa anche agli studenti del primo e del secondo anno dell'istruzione secondaria superiore.

Scadenza 
L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata, a pena di esclusione, entro l’improrogabile termine del giorno 17 dicembre 2010, esclusivamente presso l’istituzione scolastica frequentata, che provvederà a trasmetterla al comune di residenza.

Documentazione 
La richiesta di contributo dovrà essere formulata utilizzando lo schema di domanda allegato alla Circolare, unitamente ai seguenti documenti:
1) attestazione ISEE non superiore a € 10.632,94, relativa ai redditi 2009;
2) fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente il beneficio (padre, madre o tutore) in corso di validità.


Note di approfondimento  

sabato 23 ottobre 2010

Contributi per il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori

Riferimenti normativi
CIRCOLARE 24 settembre 2010, n. 8. Trasporto interurbano alunni delle scuole medie superiori. Riserva anno 2010 per l’anno scolastico 2008/2009.  Assessorato delle Autonomie e della Funzione Pubblica. G.U.R.S. 22-10-2010  - PARTE I n. 46 .


Obiettivi
In sede di riparto del fondo delle autonomie in favore dei comuni, una quota pari al costo del trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori rimane nella disponibilità dell’Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica per essere assegnata ai comuni interessati, che documentano la spesa sostenuta nell’anno precedente, in rapporto al costo per il trasporto con il servizio pubblico di linea e per l’effettiva presenza.

Beneficiari
Destinatari del beneficio previsto dalla normativa in oggetto sono gli alunni della scuola media superiore, che si recano presso altri comuni, per frequentare scuole pubbliche statali o paritarie, il cui indirizzo scolastico non è presente nel comune di residenza.

Costi ammissibili 
Il contributo va riferito al solo costo del trasporto interurbano non includendo, quindi, tratte di trasporto urbano od interno allo stesso territorio di pertinenza del comune di residenza e va commisurato al costo dell’abbonamento per il servizio pubblico di linea per la scuola presente nel comune più vicino, anche nell’ ipotesi in cui lo  studente abbia scelto una scuola ubicata in un comune più lontano.
Il beneficio in oggetto viene erogato tramite rilascio, da parte del comune, di abbonamento al servizio pubblico di linea o, su richiesta motivata degli interessati, mediante altri mezzi gestiti direttamente dal comune o mediante servizio affidato a terzi e rinnovato mensilmente.


Agevolazioni finanziarie
Con il decreto dell'Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica,  n. 561, del 2 agosto 2010,  si è provveduto al riparto del Fondo delle autonomie in favore dei comuni, per l’anno 2010, determinandosi la riserva da destinare ai predetti obiettivi in € 25.000.000,00.
La Conferenza Regione-Autonomie locali ha confermato i criteri di riparto della riserva, ed ha previsto il rimborso integrale del costo sostenuto in favore dei comuni sotto i 10.000 abitanti ed il riparto proporzionale della residua somma in favore dei restanti comuni.
 assegnazioni che saranno disposte dal dipartimento.

Scadenza 
Ai fini dell’ottenimento del contributo per l’anno scolastico 2008/09, i Comuni  dovranno trasmettere, anticipandola via fax, la documentazione stabilita entro il termine perentorio di giorni 15 dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Documentazione 
I Comuni  dovranno trasmettere al servizio 4°- Finanza locale del dipartimento regionale delle autonomie locali il modello fac-simile allegato alla circolare, da compilarsi su carta intestata del comune, debitamente firmato dal sindaco, dal responsabile finanziario e dal presidente del collegio dei revisori. 

Note di approfondimento  

venerdì 15 ottobre 2010

Sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione

Riferimenti normativi
CIRCOLARE 1 ottobre 2010, Asessorato delle infrastruttre e delle mobilità. Legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 11. Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione - Determinazione degli adempimenti per consentire ai conduttori di beneficiare dei contributi integrativi per l’anno 2009.  G.U.R.S. 15-10-2010  - PARTE I n. 45 .

Obiettivi
La Circolare mira ad indicare direttive ed adempimenti per pervenire alla ripartizione tra i comuni della Sicilia della quota del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione che sarà attribuito da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla Regione siciliana per l’anno 2009.

Beneficiari
Tutti i  Comuni della Regione Siciliana sono destinatari della presente Circolare.  
 

Interventi ammissibili 
I comuni dovranno fissare l’entità dei contributi da corrispondere agli aventi diritto, secondo un principio di gradualità che favorisca i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza sul canone di locazione.
Subordinatamente alle disponibilità finanziarie, il contributo massimo sarà commisurato in modo tale da ridurre al 14% l’incidenza del canone sul reddito per la fascia A dei richiedenti e al 24% per la fascia B dei richiedenti.
In ogni caso il contributo predetto non potrà superare, rispettivamente la somma di € 3.098,74 per le previsioni di cui alla fascia “A” e di € 2.324,05  per le previsioni di cui alla fascia “B”.


Agevolazioni finanziarie
Sarà ripartito tra i comuni della Sicilia una quota del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione che sarà attribuito da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla Regione siciliana per l’anno 2009 (€ 13.228.733,30).
I Comuni sono tenuti  a comunicare la stima della somma necessaria alla liquidazione del riparto anno 2009 e tutte le somme residue di precedenti riparti per annualità.
Sarà cura del dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti provvedere
all’assegnazione delle somme spettanti a ciascun comune che avrà trasmesso nei tempi indicati la prescritta documentazione. È facoltà di ciascun comune integrare con fondi propri le assegnazioni che saranno disposte dal dipartimento.

Scadenza 
Ciascun comune dovrà, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, diramare apposito bando che assegni il termine non superiore a 60 giorni per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti in possesso dei requisiti. 

Documentazione 
Ciascun comune, a seguito delle istruttorie eseguite sulle istanze acquisite, dovrà, nel termine dei 30 giorni successivi ai 60 giorni concessi per la presentazione delle istanze, trasmettere al dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti - Servizio 3 - U.O.B. S3.01 - apposita scheda (conforme al fac-simile allegato alla Circolare) riportante i dati nella stessa indicati.

Note di approfondimento  

sabato 9 ottobre 2010

POI Energia, Avviso pubblico per piccoli comuni e borghi antichi

Riferimenti normativi
COMUNICATO, Programma Operativo Interregionale «Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico» 2007-2013. - Avviso Pubblico ai Comuni fino a 15000 abitanti, compresi i borghi antichi e di pregio, e le loro forme associative. (GU n. 222, del 22-9-2010 )

Obiettivi
Tale iniziativa consente di sperimentare e realizzare forme avanzate di efficienza energetica su edifici pubblici, con priorità su quelli aventi pregio architettonico, paesaggistico, storico e culturale e, nel contempo, promuove  la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative volte a ridurre i consumi energetici, garantendo così positive ricadute ambientali ed economiche nei territori.

Beneficiari
Possono manifestare il proprio interesse all'Avviso, i Comuni appartenenti alle seguenti tre categorie, localizzati nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia:
CATEGORIA A: Comuni nei quali risiedono fino a 4.999 abitanti;
CATEGORIA B: Comuni nei quali risiedono tra 5.000 e 15.000 abitanti;
CATEGORIA C: Forme associative di comuni in cui la maggioranza dei comuni che le costituiscono possiede una popolazione fino a 15.000 abitanti e, in ogni caso, aventi una popolazione complessiva fino a 50.000 abitanti.
Le forme associative di cui alla Categoria C sono quelle previste dal Titolo II, Capo V, del D.Lgs. n. 267 del 2000 e ss.mm.ii..



Interventi ammissibili 
Gli interventi proposti devono essere realizzati su immobili esistenti di proprietà pubblica. Le manifestazioni di interesse potranno avere ad oggetto proposte a valere sulla linea di attività 2.2, o sulla linea di attività 2.5, ovvero proposte di carattere integrato tra le due distinte attività.
Attività 2.2 - Interventi di efficientamento degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico. Nello specifico possono essere realizzati:
a. interventi di analisi e diagnosi energetica con l'indicazione delle priorità e definizione degli obiettivi raggiungibili;
b. interventi sull'involucro degli edifici, in particolare degli edifici di elevato pregio architettonico, paesaggistico, storico e culturale al fine di promuovere l'efficienza energetica e il risparmio energetico anche attraverso la riduzione della trasmittanza termica degli elementi costituenti l'involucro;
c. interventi di ristrutturazione e sostituzione di impianti generali e/o degli impianti di riscaldamento e raffrescamento convenzionali al fine di promuovere l'efficienza energetica, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili di energia.
Attività 2.5 - Interventi sulle reti di distribuzione del calore, in particolare da cogenerazione e per teleriscaldamento e teleraffrescamento. Nello specifico gli interventi possono riguardare:
a. ristrutturazione o ripotenziamento di reti di distribuzione del calore e del freddo alimentate da impianti di cogenerazione;
b. realizzazione, ristrutturazione o ripotenziamento di reti di distribuzione del calore e del freddo alimentate da centrali a biomassa;
c. realizzazione, ristrutturazione o ripotenziamento di reti di distribuzione del calore e del freddo alimentate da impianti geotermici.

Agevolazioni finanziarie
I progetti presentati dovranno avere i seguenti costi ammissibili:
- beneficiari della "CATEGORIA A": costo ammissibile minimo € 200.000, costo ammissibile massimo € 2.000.000;
- beneficiari della "CATEGORIA B": costo ammissibile minimo € 300.000, costo ammissibile massimo € 3.000.000;
- beneficiari della "CATEGORIA C": costo ammissibile minimo € 500.000, costo ammissibile massimo € 5.000.000.
I costi ammissibili si intendono comprensivi di IVA ove dovuta.
In merito alla ripartizione della dotazione finanziaria complessiva, € 22 milioni  sono destinati alla Categoria A, € 30 milioni sono destinati alla Categoria B e € 8 milioni sono destinate alla Categoria C.
Allo scopo di sostenere la realizzazione degli interventi proposti, i comuni potranno prevedere un proprio cofinanziamento. 

Scadenza 
Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate entro e non oltre il giorno 8 novembre 2010 al seguente indirizzo:  Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l'Energia, Via Cristoforo Colombo n. 44, 00147 Roma.

Documentazione 
I soggetti beneficiari dovranno trasmettere un'unica Manifestazione d'interesse, costituita dal Modello di Domanda e dalla Scheda descrittiva dell'intervento progettuale; l'istanza deve essere composta dai documenti descritti nella tabella e nei supporti e formati, esposti nel paragrafo "Modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse" del presente Avviso.   

Note di approfondimento  

domenica 3 ottobre 2010

Contributi per programmi di edilizia abitativa sociale

Riferimenti normativi
Avviso pubblico per la presentazione di “Programmi di edilizia abitativa sociale”. G.U.R.S., 1-10-2010 - PARTE  I n. 43

Obiettivi
Il programma di edilizia abitativa sociale pergegue il fine di realizzare alloggi e servizi per coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato per ragioni economiche o anche per assenza di offerta adeguata, con l’obiettivo di creare un’offerta abitativa sostenibile, mediante il ricorso alla locazione amedio/lungo termine.

Beneficiari
Possono partecipare al programma le amministrazioni comunali interessate, anche in concorso con altri enti pubblici e/o con enti da essi vigilati (Istituti autonomi case popolari) e soggetti privati (imprese, cooperative e loro consorzi, fondazioni). 

Interventi ammissibili 
Proposte di programma di edilizia abitativa sociale da inserire in accordi di programma da sottoscrivere con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, volti a concentrare gli interventi sull'effettiva richiesta abitativa nei singoli contesti, rapportati alla dimensione fisica e demografica del territorio di riferimento attraverso la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale anche sociale e di riqualificazione urbana, caratterizzati da elevati livelli di vivibilita', salubrita', sicurezza e sostenibilita' ambientale ed energetica, anche attraverso la risoluzione di problemi di mobilita' e che promuovono e valorizzano la partecipazione di soggetti pubblici e privati.

Agevolazioni finanziarie
Per tali programmi, non essendo previsti contributi a valere sulle risorse del piano nazionale di edilizia abitativa, possono essere realizzati e/o recuperati alloggi facendo ricorso a contributi e/o agevolazioni anche di natura fiscale, ad assegnazioni a titolo gratuito di aree da parte delle amministrazioni comunali, ai fondi immobiliari, ed agevolazioni di tipo urbanistico, etc..

Scadenza 
Le domande dovranno pervenire all’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità - Dipartimennto infrastrutture, mobilità e trasporti - via Leonardo Da Vinci n. 161, 90145 Palermo, entro e non oltre il giorno 23 novembre 2010. A tal fine, farà fede la data di spedizione apposta o la data di consegna, risultante dal protocollo informatico del Dipartimento. 

Documentazione
L'istanza al Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti deve essere corredata da un progetto preliminare delle opere che si intende realizzare, unitamente a un piano economico/finanziario, con la quantificazione complessiva dei costi e la ripartizione degli stessi in funzione delle fonti di approvvigionamento finanziario; una relazione da cui si evinca il reale fabbisogno abitativo, con elementi e dati utili ad individuare i fattori che contribuiscono alla creazione del fabbisogno; la deliberazione di giunta municipale di approvazione della proposta diprogramma.


Note di approfondimento